Sanificabilità
Quando un dispositivo elettrico o un macchinario deve lavorare in un processo produttivo che si svolge in ambiente umido o refrigerato o a contatto diretto con il cibo e quindi ad alta lavabilità, non basta dichiarare che è impermeabile, resistente all’acqua o resistente alla polvere.
Per esprimere il livello di sanificabilità, e quindi dichiarare se è più o meno facilmente lavabile, si utilizzano i gradi di protezione IP: più alto è il valore, maggiore sarà è la sua lavabilità.
Il grado di protezione IP è un parametro definito dallo standard internazionale IEC 60529 emesso dal CENELEC (Comitato europeo di normazione elettrotecnica), che classifica i macchinari e gli involucri elettrici contro l’intrusione di particelle solide, polvere e liquidi.
Le prove ad esso collegate fanno quindi parte della verifica di sicurezza elettrica di un prodotto, infatti sono state pensate proprio per la protezione dei componenti elettrici contro agenti esterni.
IP è l’abbreviazione di Ingress Protection (Indice di Protezione) ed è seguito da due cifre e da una lettera opzionale:
Per certificare il grado IP di una macchina, occorre che i suoi componenti siano stati testati in laboratorio per verificare la resistenza all’ingresso di polvere e acqua.
Tutte le selezionatrici Nemesis sono di base IP54, ovvero il telaio e i componenti sono stati costruiti con forme che non consentono l’intrusione di polveri e possono essere lavati con un panno umido e leggeri spruzzi d’acqua.
Se l’applicazione o l’ambiente in cui devono lavorare lo richiedono, con la sostituzione di determinate parti, possono diventare IP65, ovvero totalmente a tenuta contro l’intrusione di polveri e lavabili con getti d’acqua a bassa pressione.
Nel caso in cui l’ambiente di produzione sia particolarmente umido e i nastri vengano a contatto diretto con il cibo, come nel caso delle lavorazioni di carni o pesce, la selezionatrice deve essere costruita IP66, ovvero non solamente con un’architettura che non consenta a polvere ed acqua di entrare, ma anche con nastri completamente smontabili e facilmente lavabili in tutte le sue parti. La protezione IP66 ne consente inoltre la lavabilità con potenti getti d’acqua.
Laddove poi la produzione avvenga in ambienti difficili, come nell’industria conserviera, dove la macchina deve essere completamente sanificabile con getti non solo ad elevate temperature ma anche ad alta pressione, allora la macchina deve essere costruita con nastri a catena anziché a nastro, una speciale cabina di protezione del pannello comandi e con motori pressurizzati. Diventa così con grado di protezione IP69K, la massima nella sua categoria.
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